L’amministrazione statunitense è consapevole di non essere al passo con i tempi in merito al controllo dell’intelligenza artificiale, cosa che invece l’Europa prova a fare, ed è per questo che Chuck Schumer, leader della Maggioranza del Senato degli Stati Uniti, ha organizzato assieme a leader sindacali e associazioni l’evento a porte chiuse A.I. Insight Forum per aiutare ai politici di Washington a comprendere meglio una tecnologia di enorme impatto.
Non è un caso che per l’incontro bipartisan il senatore abbia invitato una dozzina tra i più importanti leader del settore tecnologico che parteciperanno a una prima sessione mattutina con dichiarazioni di apertura e una discussione moderata dal senatore. Tra questi Elon Musk di Tesla, X (ex Twitter) e SpaceX, Mark Zuckerberg di Meta, Sam Altman di OpenAI, Sundar Pichai di Google, Satya Nadella di Microsoft e Jensen Huang di Nvidia che faranno parte di un totale di 22 ospiti. Per quanto riguarda invece la parte politica sono stati invitati tutti i 100 membri del senato degli Stati uniti.
Ci sarà poi una seconda sessione ed è probabile che si tratti di una lezione accelerata sull’intelligenza artificiale. D’altronde l’evento nasce anche per dare il via una serie di incontri formativi per colmare le lacune dei politici di Washington in relazione a una tecnologia che non è fatta di sole potenzialità, basti pensare alla capacità del modello GPT-4 di OpenAI di riconoscere e contestualizzare oggetti da un’immagine, ma anche di molti rischi.
Abbiamo bisogno di esperti di IA, di etici, di leader sindacali, di gruppi per i diritti civili, del mondo accademico, della difesa e non solo, che ci aiutino nel lavoro che ci aspetta. – Chuck Schumer, senatore del Partito Democratico e leader della maggioranza del Senato degli Stati Uniti
Peccato che la discussione di apertura dell’A.I. Insight Forum sia a porte chiuse, ma proprio per questo ci auguriamo che possa essere l’occasione giusta, sempre che Elon Musk e Mark Zuckerberg non vengano alle mani, perché i massimi leader tecnologici, a capo di aziende che hanno una capitalizzazione complessiva di oltre 6.500 miliardi di dollari, si confrontino sui temi più caldi legati all’intelligenza artificiale.
D’altronde ci troviamo di fronte a una tecnologia che ha già un impatto su posti di lavoro, disinformazione e privacy. Ed è per questo che Sam Altman, amministratore di OpenAI e fondatore della stessa al fianco di Elon Musk, vede di buon occhio la creazione di un’agenzia di regolamentazione indipendente. La cosa, però, non sembra piacere per niente a IBM e Google e l’A.I. Insight Forum potrebbe essere un’ottima occasione per discuterne.
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