Per Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint Harry Potter è stato croce e delizia: la fama e il successo acquisiti in giovanissima età grazie alla saga tratta dai libri di J.K. Rowling rappresenterebbero senza dubbio il sogno di molti, ma lo stress e la paura di restare ingabbiati in quei ruoli fecero senz’altro da contraltare.
La conferma di ciò arriva da Emma Watson, che in occasione di Harry Potter e l’Ordine della Fenice pensò di dire addio alla saga in corso d’opera: come confermato dall’attrice di Hermione Granger qualche tempo fa, la nostra decise infatti di non abbandonare il progetto per un solo motivo.
Watson stava infatti attraversando un periodo tutt’altro che facile: sul set si sentiva spesso sola e triste anche a causa delle caratteristiche del suo personaggio, che come ben sappiamo tende ad essere la tipica outsider non solo in classe, ma anche nel suo stesso gruppo di amici, nel quale d’altronde è l’unica ragazza.
Questi fattori, uniti a una certa difficoltà nel relazionarsi con la fama e le attenzioni dei fan, portarono l’attrice a vivere una crisi che non finì con l’addio a Harry Potter solo perché, comprensibilmente, l’allora giovanissima attrice capì che avrebbe provato un certo fastidio nel vedere Hermione interpretata da altre persone! E voi, come pensate avreste agito? Fatecelo sapere nei commenti!
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