Poste Italiane ha raggiunto un importante riconoscimento in ambito Esg, conquistando per la prima volta la vetta del Corporate Sustainability Assessment di Standard&Poor’s Global nel settore assicurativo con il punteggio complessivo di 85/100.
Il primato testimonia l’efficacia del percorso sostenibile intrapreso dal gruppo ed è un tassello preliminare per stabilire l’ingresso del gruppo negli indici Dow Jones Sustainability World Index e Dow Jones Sustainability Europe Index.
Più nello specifico, il Corporate Sustainability Assessment (Csa) è un processo utile non solo per misurare il grado di sostenibilità di un’azienda in base ai criteri Esg (Environmental, Social and Governance), ma anche per guidare le aziende verso il raggiungimento dei propri obiettivi di sostenibilità.
“Questo straordinario risultato conferma il percorso del gruppo che fa della sostenibilità il cardine della nostra missione industriale. Vorrei cogliere l’occasione di questo traguardo mondiale per ringraziare le donne e gli uomini di Poste per la propria dedizione nel servizio verso tutte le comunità, le imprese e le istituzioni in ogni angolo del Paese”, ha dichiarato entusiasta Silvia Rovere, Presidente di Poste Italiane.
“Il primo posto premia il nostro impegno orientato alla creazione di valore condiviso per gli stakeholder e alla crescita socioeconomica del Paese, aumentando in modo significativo la reputazione di Poste Italiane in ambito mondiale” ha aggiunto l’ad Matteo Del Fante.
Il primato ottenuto da Poste Italiane
A trainare i risultati di Poste Italiane è la sezione social, valutata da Standard and Poor’s Global con un punteggio di 96/100 per le politiche e le pratiche di:
– attrazione e sviluppo dei talenti;
– tutela dei diritti umani;
– inclusione finanziaria.
Con riferimento alla governance, il gruppo è stato premiato per:
– la conduzione etica e trasparente del business;
– le pratiche legate alla gestione dei rischi e della sicurezza informatica.
Sotto il profilo dell’environmental, e quindi dell’ambiente, al Gruppo è stata riconosciuta la solidità della propria strategia climatica.
Andando oltre i parametri valutati dall’agenzia di rating, gli obiettivi di sostenibilità di Poste Italiane sono integrati in modo strutturale negli obiettivi strategici definiti nel Piano “2024 Sustain & Innovate Plus” e si basano su 8 pilastri:
– Integrità e trasparenza delle operazione svolte dal Gruppo;
– valorizzazione delle persone: riconoscimento del valore delle risorse umane e impegno nello sviluppo delle competenze; Integrità e trasparenza delle operazione svolte dal Gruppo;
– diversità e inclusione (D&I): nella strategia, il Gruppo prevede di promuovere un ambiente di lavoro inclusivo che rispetti e valorizzi la diversità;
– sostegno al territorio e al Paese da intendere sia in senso economico che sociale;
– customer experience: Poste Italiane dichiara il proprio impegno per migliorare costantemente l’esperienza dei clienti;
– innovazione: l’azienda promuove l’innovazione come strumento per migliorare i suoi servizi e processi;
– decarbonizzazione degli immobili e della logistica: Poste Italiane si impegna a ridurre le proprie emissioni di carbonio attraverso l’efficienza energetica e l’uso di energie rinnovabili;
– finanza sostenibile: l’azienda si impegna a integrare i principi di sostenibilità nelle sue attività di investimento e assicurazione.
Un percorso in evoluzione
Già a inizio anno, Poste Italiane era stato inserito tra le “Top 5% S&P Global Esg Score 2022” del Sustainability Yearbook 2023 di S&P Global, la classifica internazionale sulle tematiche Esg. Già a quel punto, il Gruppo aveva resistito ad una grande scrematura e Poste Italiane rientrava tra le 27 leader di settore a livello mondiale.Già a inizio anno, Poste Italiane era stato inserito tra le “Top 5% S&P Global Esg Score 2022” del Sustainability Yearbook 2023 di S&P Global, la classifica internazionale sulle tematiche Esg. Già a quel punto, il Gruppo aveva resistito ad una grande scrematura e Poste Italiane rientrava tra le 27 leader di settore a livello mondiale.
Il primo posto tra le aziende del settore finanziario e assicurativo ottenuto da Poste Italiane nella Corporate Sustainability Assessment di Standard&Poor’s Global consolida anche altri risultati ottenuti dalla società italiana negli scorsi mesi. Tra questi spicca la medaglia di platino assegnata al Gruppo da EcoVadis, una delle principali piattaforme internazionali di rating nel campo della sostenibilità. Questa valutazione significa che Poste Italiane è stata selezionata tra l’1% delle aziende più attive in ambito Esg.
Prima della valutazioni di S&P Global, Msci, che valuta la capitalizzazione delle società in borsa, aveva confermato il rating “AA”, Moody’s aveva migliorato notevolmente il rating di Poste Italiane e il gruppo era stato inserito nei più rinomati indici internazionali di sostenibilità, come Euronext Vigeo-Eiris Indices, Integrated Governance Index, Euronext Equileap Gender Equality Eurozone 100, Ftse4Good, Bloomberg Gender-Equality Index e Stoxx Global ESG Leaders.
È interessante notare che il gruppo ha mantenuto la sua posizione di leadership anche nell’indice MIB® Esg, lanciato nel 2021 da Euronext e Borsa Italiana.
“Naturalmente – ci ha tenuto a sottolineare Giuseppe Lasco, Condirettore Generale di Poste Italiane – ogni persona di Poste Italiane ha contribuito al prestigioso risultato nel Corporate sustainability assessment con il proprio lavoro e il proprio impegno quotidiano profuso negli anni. Il risultato è frutto di una strategia Esg di gruppo con chiari obiettivi a breve, medio e lungo termine. Crescere responsabilmente grazie al decisivo contributo di chi lavora in azienda per il successo sostenibile, l’innovazione, la digitalizzazione e la coesione sociale del Paese è l’obiettivo del gruppo Poste Italiane”.
Obiettivi che risuonano come degli imperativi per il Paese nei giorni in cui la Commissione Ue ha approvato le modifiche al Pnrr italiano, che include un capitolo dedicato a REPowerEU, l’ultima occasione per rendere concreta la transizione green del nostro Paese.
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