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Tecnologia

Recensione Corsair Platform:6, modulare, regolabile e super robusta!

today27 Novembre 2023 11

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L’espansione di Corsair nell’universo del gaming è sotto gli occhi di tutti, l’azienda con sede a Fremont in California ha iniziato il proprio business realizzando memorie RAM per PC desktop ma negli anni ha allargato il proprio portfolio includendo praticamente ogni tipo di componente e periferica possa ruotare attorno ad un computer, sia esso da gaming o meno. Ecco quindi che attualmente Corsair pone il proprio marchio su memorie, dissipatori, case, monitor, SSD, RAM, sedie da gaming, mouse, tappetini, tastiere e, da qualche settimana a questa parte anche sulle scrivanie. Già, proprio così, annunciata nel corso dell’ultima Gamescon di Colonia, la nuova Platform:6 è la prima scrivania dell’azienda americana; ma nonostante la gioventù posso assicurarvi che ha già diversi assi nella manica. Ma vediamo meglio nel dettaglio di cosa sto parlando in questa recensione.

INDICE

ASSEMBLAGGIO

E iniziamo davvero dal principio, ovvero l’assemblaggio. La Platform:6 nella versione Elevate (più avanti vi spiego la differenza tra i diversi bundle), arriva smontata e divisa in tre colli. Il più ingombrante e pesante è ovviamente quello che contiene il piano e tutta la struttura metallica e fate attenzione a non sottovalutate le dimensioni, per il trasporto e il montaggio è altamente consigliato essere in due.

Come qualsiasi assemblaggio di prodotti o complementi d’arredo di queste dimensioni e complessità, non sarà un lavoro da due minuti, quindi armatevi di pazienza e, ripeto ancora, di un secondo paio di braccia. In una delle scatole troverete le istruzioni illustrate, in stile IKEA per intenderci, insieme ad una serie di sacchettini in cui la viteria è già separata e numerata in funzione dei vari passaggi che andrete ad affrontare seguendo le istruzioni; insomma, è quasi impossibile sbagliare. Nella stessa scatola sono anche inclusi tutti gli attrezzi necessari per portare a termine l’assemblaggio, un plauso a Corsair per aver pensato anche a questo. Nessuno ci vieta di utilizzare i nostri attrezzi, compreso un avvitatore elettrico, per velocizzare le operazioni, ma se non li aveste a disposizione ora sapete che non è un problema.

Le istruzioni sono ben dettagliate e seguendole passo passo riuscirete a portare a termine le operazioni richieste senza troppi problemi. C’è stato qualche intoppo nell’assemblaggio? A dire il vero sì. La filettatura di una o due viti non era esattamente precisa, ma per fortuna è presente un sacchettino di “spare parts” dove si trovano un paio di viti e bulloni di scorta per ogni tipologia necessaria all’assemblaggio. Insomma, c’è tutto quello che serve e una volta superato l’ostacolo delle dimensioni e del peso l’assemblaggio non è per nulla complesso, vi serviranno solo un paio d’ore di tempo.

DESIGN E COSTRUZIONE

Solidità è senza ombra di dubbio la parola d’ordine e anche l’aggettivo che meglio descrive questa scrivania. Non per nulla vi sto dando questo giudizio sin dalla prima riga di questo capitolo e lo sentirete ripetuto molte altre volte da qui alla fine. Una volta portate a termine le operazioni di assemblaggio gli elementi che più vi faranno rimanere soddisfatti del vostro acquisto è sicuramente la stabilità del piano e la sensazione di robustezza di tutta la struttura. A partire dalle gambe per arrivare al piano d’appoggio tutto è studiato per enfatizzare al massimo queste due caratteristiche, che sono assolutamente fondamentali nella valutazione di un prodotto di questo tipo.

Detto questo, tutto è studiato per rendere il più funzionale possibile la scrivania. Dall’enorme cestino raccogli cavi nella parte inferiore del piano, addirittura in grado di accogliere un paio di ciabatte di grandi dimensioni, fino allo sportello con degli scompartimenti utili per nascondere e raccogliere i cavi che devono essere a disposizione dell’utente. Ma non solo, perchè in fase di assemblaggio possiamo decidere anche di installare un’ulteriore ciabatta multipresa direttamente sul piano (può essere fissata a a destra o sinistra indifferentemente) che vi consentirà di avere un ulteriore set di prese di corrente a disposizione per alimentatori che utilizzate occasionalmente. In questo modo potete tenere l’alimentatore del PC, del cellulare e di altri dispositivi che utilizzate tutti i giorni nella ciabatta nascosta sotto la scrivania, con i soli cavi che vengono contenuti nella botola, e utilizzare invece la ciabatta “a vista” per quello del notebook o di altri dispositivi che dopo l’uso tornano nello zaino.

Ma non vi ho ancora parlato del sistema di binari da posizionare sul fondo della scrivania e sul quale è possibile alloggiare una serie di accessori, tra cui i bracci di sostegno per i monitor. A proposito di bracci per monitor, vale la pena menzionare i limiti di carico del braccio idraulico doppio fornito da Corsair. Ogni braccio è dimensionato per un carico di 8 kg e supporta soluzioni con attacco VESA da 75×75 o 100×100; il monitor da noi montato non arriva a 8 Kg, siamo intorno ai 4, e posso dirvi che il braccio non ha alcun problema a gestirlo. Il sistema di regolazione dei bracci stessi è molto ben studiato e consente di compiere le operazioni di posizionamento in maniera semplice e veloce.

Se si opta per la Creator Edition della scrivania, Corsair aggiunge anche l’Elgato Multi Frame. Si tratta di un telaio di grandi dimensioni, costruito con canali a T, che offre un’ulteriore livello di espandibilità con la possibilità di aggiungere supporti multipli, luci o telecamere Elgato. Qui si possono aggiungere anche dei ganci per riporre facilmente i cavi, appendere le cuffie o altri accessori. Una coppia di ripiani per diffusori su entrambi i lati della scrivania consente inoltre di montare facilmente degli speaker monitor da studio di dimensione classica “da scrivania”.

É comunque bene notare che, anche senza il pannello della Creator Edition, la struttura su cui vengono collocati i bracci dei monitor è realizzato allo stesso modo con dei profili con canali a T, che permettono quindi comunque di fissare ad essa, oltre che i monitor stessi, tutti quegli accessori dotati di vite con filettatura compatibile.


Volendo sono inoltre disponibili anche delle estensioni laterali da 30 centimetri di larghezza ognuna, per coloro che desiderano espandere ulteriormente lo spazio a disposizione. Queste estensioni supportano un peso massimo di 50 Kg, e possono quindi tranquillamente essere utilizzate per alloggiare un PC desktop anche ben carrozzato.

DIMENSIONI

Ve l’ho già detto in precedenza ma lo ripeto con un capitolo appositamente dedicato. Se c’è una caratteristica di questa scrivania da tenere in considerazione al momento dell’acquisto per capire se faccia al caso nostro, si tratta indubbiamente delle dimensioni e dell’ingombro in generale. Il nostro modello, ovvero quello Elevate, che si differenzia dal modello Creator per l’assenza del pannello di metallo posteriore, ha una profondità di 76 centimetri, ma soprattutto una larghezza di 180 cm, con un’altrezza, che può variare a seconda di come la regoliamo, ma che può arrivare fino ad un massimo di 122 cm (altezza del piano, senza considerare eventuali monitor montati sui bracci).

Già così parliamo di una soluzione comunque molto ingombrante, e non esistono opzioni per averla con un piano più stretto, ma anzi, è possibile ampliarla di ulteriori 60cm utilizzando i supporti di cui vi ho parlato qui sopra. Insomma, non è certamente una soluzione adatta ad una cameretta o ad un ufficio di piccole dimensioni; prendete quindi bene le misure prima di ordinarla o potreste rimanere interdetti dalla sua imponenza.

VARIANTI E FINITURE

Per quanto riguarda le configurazioni e le scelte cromatiche la scrivania Platform:6 è disponibile in tre varianti, ognuna di esse caratterizzata da due possibili finiture per quello che riguarda il colore del piano di lavoro: nero o legno. Il modello a nostra disposizione è quello color legno, e devo dire di essere contento della scelta fatta. Il colore è infatti piuttosto scuro e quindi anche con la venatura tipica delle tavole di legno massello rimane comunque elegante e sufficientemente sobrio. All’apparenza anche il trattamento della superficie è qualitativamente buono, al tatto risulta leggermente ruvido e offre un buon grado di impermeabilità.

Fortunatamente non ci è ancora capitato di testarne accidentalmente anche la resistenza agli urti, ma dopo qualche settimana di utilizzo il piano risulta ancora completamente integro e senza scalfiture. Da qui a dirvi che è indistruttibile ovviamente ne passa, ma posso dire che, per il momento, ha resistito ai nostri maltrattamenti in maniera più che adeguata. Trattandosi comunque di legno do per scontato che l’impatto di un qualsiasi oggetto spigoloso e pesante possa comunque intaccarlo, se quindi la vostra intenzione è di farne un piano “da lavoro”, è forse meglio optare per un rivestimento protettivo o per una soluzione con un piano di un materiale differente.

Come vi dicevo questa scrivania è poi disponibile in 3 differenti varianti anche per quello che riguarda le caratteristiche e le funzionalità. Il modello base, detto Standard è composto dalla scrivania ad altezza fissa e dal telaio con i due bracci porta monitor, senza quindi il motore e il sistema di sollevamento automatico. Da questa si passa al modello Elevate, con le stesse caratteristiche ma che offre in aggiunta la possibilità di regolare elettronicamente l’altezza della scrivania. E per finire abbiamo la Creator Edition, che alle caratteristiche della Elevate aggiunge il pannello posteriore su cui è possibile fissare luci, videocamere e altri accessori.

IMPRESSIONI D’USO

Bene, detto tutto questo ho una buonissima notizia da darvi, una volta assemblata questa scrivania è davvero fantastica da utilizzare. La regolazione automatica dell’altezza funziona benissimo, il movimento è fluido e si riesce ad alzare e abbassare il piano senza problemi anche con tutto il setup montato; il sistema di sollevamento supporta un peso massimo di 150 Kg, quindi sì, riesce ad alzare anche voi se vi ci sedete sopra. Il sistema di comandi è comodo e offre i controlli per il sollevamento e l’abbassamento del piano oltre che un paio di pulsanti con cui è possibile fissare delle altezze predefinite e richiamarle con una sola pressione. Ecco forse si sarebbe potuto dotare la scrivania di un’altro paio di questi pulsanti per poter registrare un numero maggiore di posizioni. Ma diciamo che con due tasti configurabili già soddisfiamo le esigenze principali di tutti, ovvero un’altezza per lavorare seduti e una per la posizione “in piedi”.

Un’altro elemento distintivo e punto a favore della Platform:6 è poi sicuramente la dimensione del piano. Avere così tanto spazio a disposizione consente di posizionare sulla scrivania un notebook, una tastiera full-size, un mousepad di dimensioni generose e avere ancora molto spazio a disposizione per altri accessori, mantenendo comunque un ottimo grado di ordine.

E per finire, come già ampiamente anticipato, la caratteristica più importante, ovvero la stabilità. Non c’è mai stato un momento in cui questa scrivania ci sia apparsa poco robusta o traballante. Se avete eseguito un buon lavoro durante l’assemblaggio questo prodotto vi lascerà indubbiamente soddisfatti sotto questo punto di vista, il consiglio è quindi quello di perdere magari un pochino più di tempo nelle operazioni di serraggio delle viti e dei bulloni, il risultato vi ripagherà di ogni secondo speso.

CONSIDERAZIONI

Ed eccoci al momento di tirare le somme e ovviamente non possiamo farlo senza prima andare a scoprire quanto costa questa Corsair Platform:6. Presto detto, si parte da 1169 euro per il modello Standard, salendo poi a 1559 per quello Elevate, fino ad arrivare ai 1999 della versione Creator Edition. Ora, non sono certo soluzioni economiche, ma è bene ricordare che le soluzioni di pari livello sul mercato, come i modelli FlexiSpot o Secretlab, se configurati per pareggiare le caratteristiche di questa Platform:6 si assestano su prezzi comunque non molto lontani.

Per come la vedo io, quindi, Corsair è risucita ad entrare in nuovo mercato con una soluzione più che convincente e assolutamente completa. Un prodotto modulare, che si adatta alle esigenze dell’utente e lo fa con una qualità complessiva percepita davvero molto elevata. Se siete quindi alla ricerca di una scrivania senza compromessi, e siete disposti a spendere queste cifre per un prodotto che, potenzialmente, vi accompagnerà per moltissimo tempo, questa Platform:6 è una alternativa altamente consigliabile.

PRO E CONTRO

ANTEPRIMA DA GAMESCOM



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Scritto da: redazione

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