Notizia del giorno: a quanto pare anche James Bond è umano e, in quanto tale, può commettere errori. No, non stiamo parlando della trama del prossimo, misterioso film sullo 007 per eccellenza, ma di un misfatto con protagonista uno dei volti più amati del celeberrimo agente: Pierce Brosnan.
Vacanze natalizie indigeste per la star irlandese, la quale vedrà il proprio 2024 iniziare nell’aula di un tribunale. Pierce Brosnan, che ammireremo presto in “Fast Charlie”, nuovo thriller poliziesco firmato Phillip Noyce, è stato infatti denunciato proprio dalla polizia americana stessa per una “passeggiata in un’area termale” non autorizzata.
Giorno 1 novembre 2023, a quanto pare, il noto attore avrebbe valicato i regolari sentieri del Parco Nazionale di Yellowstone, in Wyoming, al fine di avvicinarsi maggiormente alle aree ricche di geyser e sorgenti termali tanto suggestive quanto pericolose per l’incolumità di turisti e visitatori.
Additato di “violazione dei recinti e dei limiti di utilizzo”, Brosnan dovrà presentarsi il prossimo 23 gennaio presso il Centro di Giustizia di Yellowstone per tentare di respingere l’accusa e non andare incontro a una consistente sanzione.
D’altronde, la distanza di sicurezza imposta dal Parco di Yellowstone si configura come una misura sì frustrante ma necessaria: i bollenti ed improvvisi getti di acqua e vapore hanno già provocato 20 vittime in passato, dunque tali divieti sono inevitabili al fine di evitare ulteriori e drammatiche tragedie.
Dunque, il buon Pierce Brosnan (che ha amato lavorare con Meryl Streep in Mamma Mia!) dovrà vedersela con la legge per questo piccolo, rischioso reato. Fortunatamente, non ci sono stati incidenti sulla sua persona di alcun tipo, pertanto James Bond può tirare un sospiro di sollievo… processo permettendo.
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