Quando si parla di film che cercano di raccontare la guerra come Dunkirk, molto spesso succede che le pellicole tendono ad inserire al loro interno elementi che confermino quanto, in realtà, la storia raccontata sia qualcosa di realmente accaduto e non conseguenza dell’inventiva di registi e sceneggiatori.
Dopo che alcuni sopravvissuti a Dunkirk hanno reagito alla pellicola di Christopher Nolan non si può dire che il film non sia storicamente accurato. La maggior parte dei reduci in sala hanno chiarito quanto la riproduzione sia stata fedele ma che, il rumore delle bombe, sia stato molto più grande nel film che durante l’effettivo evento. Anche in Dunkirk, come in tantissimi lavori che cercano di raccontare la violenza del guerra, sono presenti degli elementi che realmente hanno “partecipato” al conflitto o che, quanto meno, innalzano il realismo che fa parte del film.
Alla fine dei titoli di coda del film fu chiarito quanto, all’interno della pellicola, siano state utilizzate anche 12 piccole navi che parteciparono all’evacuazione di Dunkirk. Il tentativo di rendere il racconto più veritiero possibile, spinse Nolan a cercare degli elementi che abbiano realmente fatto parte del conflitto. La scelta cadde su quelle piccole navi che, ovviamente, rievocarono in maniera eccellente il contesto storico del film.
Se vi va di scoprire qualcosa in più riguardo la pellicola, vi consigliamo la nostra recensione di Dunkirk. Cosa ne pensate? Raccontatecelo nei commenti!
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