Ci ha appena lasciati il maestro mangaka Akira Toriyama ed è grazie a lui se la diffusione di manga in Italia sia letteralmente esplosa negli anni ’90, abbiamo quindi pensato di fare uno speciale celebrativo per ripercorrere gli anni di vita di questo immenso autore.
La storia di Akira
Akira Toriyama, nato il 5 aprile 1955 a Nagoya, nella prefettura di Aichi, è stato un fumettista giapponese. Cresciuto in una famiglia non benestante, ha trascorso la sua infanzia circondato da campi e risaie, sempre a stretto contatto con la natura e gli animali. Questo legame con la natura ha influenzato la sua creatività e il suo stile artistico.
Dopo aver frequentato una delle scuole più prestigiose di disegno industriale a Tokyo, ha lavorato come progettista di poster per un’industria di Nagoya. Tuttavia, il suo vero amore era il mondo dei manga. Ha partecipato a un concorso per dilettanti indetto dalla rivista Weekly Shnen Jump, dove ha incontrato Kazuhiko Torishima, che sarebbe diventato il suo editore. Da quel momento, la sua carriera di mangaka è decollata.
La sua popolarità ha raggiunto livelli internazionali grazie alla serializzazione di Dr. Slump e, soprattutto, di Dragon Ball. Quest’ultimo è diventato uno dei franchise manga più venduti di tutti i tempi. Toriyama è stato anche il character designer di celebri videogiochi, tra cui Dragon Quest, Chrono Trigger, Blue Dragon, Dragon Ball Legends e Dragon Ball Z: Kakarot.
Akira Toriyama è considerato uno degli artisti che hanno cambiato la storia dei manga. Le sue opere hanno influenzato notevolmente le generazioni successive di mangaka, che spesso hanno citato Dragon Ball come fonte d’ispirazione per le loro creazioni. Nel corso della sua carriera, ha ottenuto il Grand Prix alla carriera.
La sua creatività e il suo talento hanno lasciato un’impronta indelebile nell’universo dei manga e oltre. La sua eredità culturale continuerà a ispirare artisti e appassionati di tutto il mondo.
Dalle idee alla carta, dalla carta ai pixel
Tra tutte le storie non si può non citare con grandissimo affetto Dr. Slump, questo manga gli ha dato il riconoscimento mainstream. La storia segue le avventure di Arale, un’androide creata dal dottor Senbei Norimaki. Dr. Slump ha venduto oltre 35 milioni di copie in Giappone e ha ispirato una serie anime di successo. Dragon Ball è la sua opera più celebre, diventato uno dei franchise manga più venduti di tutti i tempi. La storia segue le avventure di Goku e dei suoi amici mentre cercano le sfere del drago. Ha venduto 260 milioni di copie in tutto il mondo ed è considerato uno dei motivi principali per cui la circolazione dei manga ha raggiunto il suo apice negli anni ’80 e ’90. Non so chi di voi lo ricorda, ma io ho letteralmente divorato il videogame di Blue Dragon in collaborazione con Hironobu Sakaguchi, creatore della serie Final Fantasy. Oltre al design dei personaggi, Toriyama ha contribuito alla creazione dell’intero mondo di gioco. Chrono Trigger è un altro celebre gioco di ruolo giapponese, con Toriyama come character designer. Dragon Quest sul fronte videoludico è forse la sua opera più famosa, dato che ha lavorato su vari titoli di questa serie di giochi di ruolo, creando mostri, personaggi e illustrazioni.
Le sue ultime collaborazioni erano tutte sul proseguimento, per altro ancora attivo, della serie Dragon Ball Super, in cui lui si stava occupando della storia, mentre alle matite era subentrato Toyotar. Tutti i volumi italiani sono editi da Star Comics e in questo articolo troverete ben due video in cui vi illustro la mia collezione, praticamente completa.
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