La causa legale che ha coinvolto Martin Scorsese, leggendario autore che viene dal successo di Killers of the flower moon e che presto tornerà sul set per il nuovo film Vita di Gesù, è finalmente giunta a conclusione.
La causa, che ha coinvolto anche la società di produzione del regista, Sikelia Productions, aveva accusato l’autore di aver rinnegato un accordo da 1 milione di dollari per la produzione esecutiva di un film sulla Seconda Guerra Mondiale, Operazione: Fortitude: la società di produzione britannica Op-Fortitude in queste ore ha informato la corte di un accordo per risolvere e chiudere definitivamente il caso, accordo subordinato al completamento di determinati termini da eseguire entro 45 giorni.
In precedenza, la Op-Fortitude aveva accusato Scorsese di aver accettato un pagamento iniziale di 500mila dollari per occuparsi personalmente del casting del film e mettere insieme un gruppo di attori all-star: secondo la causa, il regista non avrebbe mai lavorato al progetto e, dopo un anno senza novità, la Op avrebbe chiesto la restituzione del compenso, salvo scoprire che il regista non aveva alcuna intenzione di rinunciare ai soldi. I termini dell’accordo raggiunto dalle due parti non sono stati divulgati, attualmente, ma sappiamo che la denuncia comportava, tra le altre cose, una richiesta di inadempimento contrattuale e una richiesta di risarcimento danni punitivi.
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