Mahmood posa con orecchie da coniglio e cravatta storta

Mahmood si è recentemente prestato a una sessione fotografica per un noto magazine, mettendo in mostra outfit eccentrici e pose stravaganti. Fotografato da Szilveszter Mako, che ha già ritratto celebrità come Willem Dafoe e Zlatan Ibrahimović, Mahmood ha abbracciato uno stile onirico e suggestivo, perfettamente in linea con l’estetica del fotografo. Nelle immagini, lo vediamo indossare un foulard rigido disposto in modo da somigliare alle orecchie di un coniglio, forse un omaggio alla Pasqua imminente. 

Tuttavia il bianco e nero delle foto e lo sguardo intenso di Mahmood ricordano più il film cult Donnie Darko, in cui il protagonista interagisce con un misterioso “amico immaginario” vestito da coniglio. Gli outfit dell’artista sono altrettanto suggestivi: in una foto lo vediamo seduto su uno sgabello rosso mentre indossa un completo bianco con una giacca oversize abbottonata che arriva fino alle cosce. Un cappello nero e una cravatta storta, che fluttua nell’aria, completano il look, insieme a calzettoni indossati come parigine.

In un altro scatto, Mahmood indossa una sovrapposizione di maglioni in lana a righe, creando un effetto visivo insolito e accattivante. Le maniche lunghe raggiungono quasi il suolo, mentre una sciarpa gli copre la testa e si annoda con il maglione, creando un’atmosfera misteriosa e avvolgente. Infine nell’ultima immagine lo vediamo indossare un impermeabile gonfio e imbottito, con una cravatta storta e un saluto con la mano. Questo look, così insolito e intrigante, conferisce a Mahmood un’aura di mistero e fascino.

Lo styling ha contribuito a creare un’atmosfera suggestiva e unica, che riflette la personalità creativa e innovativa di Mahmood. Le foto sono un omaggio alla moda e al cinema degli anni 2000, con un tocco di modernità e originalità che caratterizza il talento dell’artista milanese. La sessione fotografica ha dunque mostrato un nuovo volto di Mahmood, con un twist contemporaneo e audace che cattura l’attenzione e l’immaginazione del pubblico.