I VOSTRI MESSAGGI
Sevil Jung Kook - Yes or No Grazie mille ❤️ Marika artemas - i like the way you kiss me Ciao, grazie per tenermi sempre compagnia, volevo ascoltare Artemas, mi piace un casino. saluti da Porto San Giorgio Filippo Red Hot Chili Peppers - Californication ciao Radio FM, potete suonare Californication dei Red Hot Chili Peppers. Grazieeeee 😍

Tecnologia

Android 15 potrebbe indicare lo stato di salute della memoria di archiviazione

today22 Aprile 2024 14

Sfondo
share close
AD


Da diversi anni ormai è normale trovare sui due principali sistemi operativi mobile informazioni sullo stato di salute della batteria del proprio dispositivo; a quanto pare con Android 15 Google vuole fare qualcosa di analogo per la memoria di archiviazione. Lo sembra confermare un nuovo commit emerso nel codice sorgente del sistema operativo, scovato dai colleghi di Android Authority.

Anche se molto più lentamente rispetto ai tempi degli hard disk meccanici, anche i chip di memoria allo stato solido inevitabilmente si deteriorano, con il tempo. Si parla di anni e anni, difficilmente una causa di preoccupazione in circostanze normali (uno smartphone ha una longevità decisamente minore rispetto a un PC, tanto per fare un esempio classico). Tuttavia, un guasto o un difetto potrebbero essere più facili da identificare.

Per il momento non ci sono dettagli significativi su come sarà implementata questa novità nel sistema operativo. Il commit si limita a svelare l’esistenza di un’API dedicata a “leggere gli indicatori di salute dei chip UFS, [e mostrarli] sotto forma di percentuale della vita utile residua”. La funzionalità software sarà quindi compatibile solo con i chip UFS (Universal Flash Storage), che per quanto ormai estremamente diffusi non sono proprio universali – su dispositivi economici, soprattutto i tablet, è ancora possibile trovare chip eMMC.

Vale la pena sottolineare che si tratta di informazioni non ancora confermate in via ufficiale: è innegabile che la funzionalità sia in lavorazione, ma potrebbero emergere intoppi e imprevisti in corso d’opera e Google potrebbe essere costretta a posticipare (o addirittura cancellare del tutto) il rilascio. Per essere chiari, non sembra un’eventualità troppo concreta – si tratta di leggere dati e convertirli in una percentuale per la massima facilità di elaborazione da parte dell’utente. Ma è sempre meglio non dare troppe cose per scontate.



.

Scritto da: redazione

Rate it

Commenti post (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *


Classifica

Tracklist completa

ASCOLTACI CON LE NOSTRE APPLICAZIONI

AD
AD
AD
0%