Chi si dedica alla passione dei videogiochi fin dai primi anni ’90 senz’altro si ricorderà del Game Gear, una console tanto avveniristica quanto sfortunata. In un mondo dove il gaming portatile era sinonimo di Game Boy, Sega lanciò sul mercato una console con una ergonomia molto più evoluta (se vogliamo, antenata di quella dei device portatili odierni), più lo schermo a colori con tanto di retroilluminazione.
Game Gear, tanto bella quanto sfortunata
Il Game Boy non poté contare su queste prerogative, Nintendo le avrebbe incorporate sulle sue portatili solo molto tempo dopo. Allora perché la console di Sega non ebbe successo? Ci sono diverse cause, fra cui la libreria di titoli, che non riuscì a competere con quella del Game Boy, ma anche l’infima durata delle batterie. Game Gear fu infatti tristemente famosa per l’allucinante velocità con cui scaricava le pile.
Sebbene dal punto di vista commerciale fu un flop, Game Gear è ancora ricordata come una console che ha precorso i tempi. Nell’aprile del 1991 venne lanciata sui mercato americano ed europeo: Sega celebra questa ricorrenza con un video. A voler essere pignoli, il compleanno vero e proprio cade il 6 ottobre 1990, quando la console esordì sul mercato giapponese, ma non ce la sentiamo di essere pignoli con Game Gear.
Il video Celebrating 33 years of Game Gear
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