Orietta Berti e Rosario Fiorello, “Una Vespa in Due”: testo

Orietta Berti e Rosario Fiorello sono pronti a far ballare gli italiani con il nuovo singolo Una Vespa in Due. Presentato in anteprima a Viva Rai2!, il 17 maggio uscirà su tutte le piattaforme la canzone pensata per l’estate 2024. Con questo progetto si incontrano due personalità diverse ma profondamente in alchimia, che sono riusciti a creare una hit senza tempo, pronta a diventare il tormentone dell’estate. 

Il brano parla di un viaggio nel tempo in sella a Una Vespa in Due: si parte dalla Fontana di Trevi di Anita e Marcello, al Far West o verso il futuro. Non importa quale sia la direzione, la canzone ci ricorda che “basta un Fiore”, per far tornare il buonumore. “Amo Orietta Berti da sempre, da quando ero bambino, grazie anche a mio padre che era un suo fan sfegatato. Ricordo che, quando compariva lei, mio padre ne era stregato e mia mamma poi si mostrava scherzosamente un po’ gelosa! Con Viva Rai2! è nata una sorta di collaborazione, per via del jingle che lei, gentilmente, ci ha fatto. Un jingle talmente bello che è piaciuto subito a tutti al punto che è nata la canzone – ha detto Fiorello – Per me è un grande onore poter essere al fianco della Regina del Pop e cantare con lei su una Vespa in Due. Orietta è una donna e un’artista straordinaria che ha accompagnato la storia della musica del nostro paese dagli anni ’60 ad oggi e condividere questa canzone con lei, è una vera gioia”.

Anche Orietta Berti ha espresso il suo parere su Fiorello, confermando il suo entusiasmo per il brano in uscita: “Fiorello è un numero1, un artista poliedrico, l’uomo tv dei record, quello che fa numeri pazzeschi a qualunque ora del giorno e della notte, regalando leggerezza ed allegria che, in un momento così difficile, è un vero toccasana. (…) Portare il buon umore e la positività nella vita e saper riconoscere l’importanza delle emozioni (e dei valori…che non è mai scontato) che sono una spinta vitale e fondamentale per tutti. In questo il caro Rosario è un campione assoluto, perché ci mostra il bello che c’è in ogni giorno della vita”