Madonna continua ad accumulare denunce per i ritardi ai suoi concerti. L’ultima è arrivata da tre fan che hanno deciso di fare causa alla cantante e alla società di promozione Live Nation per un live andato in scena il 18 dicembre a Washington, negli Stati Uniti.
Nella causa Elizabeth Halper-Asefi, Mary Conoboy e Nestor Monte Jr affermano che il concerto del Celebration Tour in programma nella capitale statunitense è iniziato alle 22.30, due ore dopo l’orario indicato sul biglietto. Contattati dalla testata Rolling Stone, i tre fan hanno dichiarato di essersi sentiti ingannati: a causa del ritardo infatti hanno dovuto abbandonare il concerto prima della fine. Il comportamento di Madonna, hanno affermato i denuncianti, rappresenta “l’arroganza e la totale mancanza di rispetto della cantante” nei confronti dei possessori dei biglietti.
Secondo quanto riportato sulla denuncia, quando è salita sul palco la popstar ha detto al pubblico di non sentirsi dispiaciuta: “E’ quello che sono…sono sempre in ritardo”. Parole che ovviamente hanno fatto inferocire ulteriormente i tre fan, che per i biglietti hanno speso complessivamente più di 1.700 dollari.
Nella denuncia vengono inoltre citati diversi esempi in cui Madonna non è salita sul palco in orario, tra cui il suo tour “Rebel Heart” del 2016 e i concerti di “Madame X” a Brooklyn. D’altronde, anche i fan italiani dovrebbero conoscere il problema della popstar con la puntualità: la cantante si era presentata in ritardo anche al concerto di Milano di novembre.
Madonna aveva già ricevuto una denuncia per lo stesso motivo lo scorso anno, a causa del ritardo al concerto di Brooklyn.
(foto Getty Images)
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