Il decollo della missione Starlink 6-58 dal Space Launch Complex 40 è avvenuto alle 20:53 EDT (00:53 UTC), segnando il 34° lancio dedicato a Starlink di SpaceX nel 2024. Il primo stadio del Falcon 9, identificato come B1073 e alla sua 15ª missione, ha già supportato missioni importanti come il lancio del lander lunare HAKUTO-R di ispace e la missione di rifornimento commerciale CRS-27 di SpaceX. I satelliti SpaceX, grazie a quest’ultima immissione di 23 unità, come riportato dall’astronomo e tracciatore orbitale Jonathan McDowell, hanno raggiunto lo straordinario numero di 5999 dispositivi.
Dopo solo otto minuti dal decollo, il B1073 è tornato ad atterrare con successo sulla piattaforma galleggiante di SpaceX, chiamata ‘A Shortfall of Gravitas’. L’eccezionalità di questo lancio, effettuato in un fine settimana che è stato teatro di un’intensa attività solare con la più grande tempesta geomagnetica degli ultimi 20 anni e che ha regalato agli appassionati aurore e cieli rosa anche in Italia, è stata sottolineata anche dallo stesso Elon Musk. In un post apparso su X, il visionario imprenditore, ha comunicato che SpaceX stava monitorando da vicino l’impatto delle tempeste solari sulla costellazione Starlink, evidenziando la rilevanza di queste dinamiche nello spazio esterno e rivelando come la rete abbia effettivamente sofferto di un servizio degradato.
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