L’agenzia di sicurezza canadese sta mettendo in guardia i cittadini sull’uso di TikTok, sostenendo che i dati degli utenti potrebbero essere accessibili al governo cinese. In un’intervista con CBC News che andrà in onda sabato, David Vigneault, direttore del Servizio Canadese di Intelligence per la Sicurezza (CSIS), ha dichiarato che “il governo cinese ha una strategia molto chiara per acquisire informazioni personali a livello globale.” Vigneault ha spiegato che la Cina sta utilizzando analisi di big data e potenti data center per elaborare questi dati, sviluppando un’intelligenza artificiale basata sulle informazioni raccolte. La possibilità che il governo cinese acceda ai dati degli utenti è al centro degli sforzi statunitensi per regolamentare (e possibilmente bandire) l’app. Ad aprile, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato una legge che vieterà TikTok a meno che non si separi dalla società madre con sede a Pechino, ByteDance.
In risposta, TikTok ha citato in giudizio il governo degli Stati Uniti a maggio, sostenendo che il divieto proposto è incostituzionale. TikTok ha affermato che il personale in Cina non ha accesso ai dati degli utenti negli Stati Uniti e in Europa. L’azienda ha avviato due importanti progetti di ristrutturazione, Project Texas e Project Clover, per separare i dati degli utenti dalla Cina. I dati degli utenti statunitensi sono ospitati nell’infrastruttura cloud di Oracle e non dovrebbero essere accessibili al di fuori degli Stati Uniti, sebbene un recente rapporto di Fortune indichi che questi sforzi siano stati in gran parte “di facciata”. Danielle Morgan, portavoce di TikTok, ha dichiarato: “Queste affermazioni non sono supportate da prove. TikTok non ha mai condiviso i dati degli utenti canadesi con il governo cinese e non lo farebbe se richiesto”
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