La Spagna ha vietato a Meta, la società madre di Facebook e Instagram, di implementare due nuovi strumenti incentrati sulle elezioni in vista del voto per il Parlamento Europeo di giugno. L'agenzia spagnola per la protezione dei dati (AEPD) ha utilizzato i poteri derivanti dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell'Unione Europea per vietare gli strumenti "Informazioni sul Giorno delle Elezioni" e "Informazioni per gli Elettori" sulle due piattaforme social per un periodo fino a tre mesi.
Meta aveva pianificato di lanciare questi strumenti in tutti i paesi dell'UE prima delle elezioni del Parlamento Europeo. La società ha peraltro affermato che erano stati progettati per rispettare il GDPR e che avrebbe garantito la trasparenza e il controllo dei dati da parte degli utenti.
Tuttavia, l'AEPD ha sollevato diverse preoccupazioni sulla raccolta e l'utilizzo dei dati da parte di Meta, sostenendo ad esempio che non c'era giustificazione per la raccolta dei dati anagrafici e ha criticato l'intenzione di Meta di conservare i dati dopo le elezioni di giugno.
L'AEPD ha inoltre affermato che l'elaborazione delle interazioni degli utenti con i due strumenti elettorali, oltre alle informazioni sul genere, potrebbe mettere a rischio i diritti e le libertà degli utenti di Instagram e Facebook e rischierebbe di aumentare il volume di informazioni raccolte per creare profili più dettagliati.
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