Fedez: “Con Chiara Ferragni era una relazione tossica”

Si era capito fin da subito che, come tutta la loro storia, anche il divorzio dei Ferragnez si sarebbe giocato (del tutto o in parte) sui social. Quando ancora nulla era certo, i due hanno smesso di seguirsi sui social e da lì in poi si sono susseguite frecciatine reciproche. Ora siamo alla fase dello stream: dopo la battuta su Paloma di cui Fedez ha parlato al passato, il rapper ha parlato della sua ex su Twitch, ospite dello streamer Grenbaud. Si parlava di Sexy Shop, la canzone fatta insieme ad Emis Killa, e da lì è nato tutto. 

Fedez ha rivelato, senza troppi giri di parole: “Parlo di una relazione in cui ci facevamo del male a vicenda, non mi sembra di attribuire colpe a nessuno, parlo di una relazione tossica. Poi se qualcuno ci vuole leggere chissà quali robe, bene… Ovviamente mi sfogo con le persone che non mi sono mai andate a genio e di cui mi sono fortunatamente liberato, perché poi quando chiudi una relazione chiudi con la persona e con tutta la cerchia. E io non ho mai fatto segreto che non ho mai sopportato l’ambiente circostante: non uscivo perché non mi piacevano le persone con le quali dovevo uscire o fare vacanza”.

Ma Fedez ha deciso di togliersi tutti i sassolini dalle scarpe. Quando GrenBaud gli ha chiesto se andrebbe a Sanremo 2025, lui ha replicato: “Con l’idea giusta sì. E poi finalmente sarei libero di fare il c***o che voglio”. E no, non si riferiva ad Amadeus, ma proprio alla moglie Chiara e alla querelle scoppiata dopo il bacio con Rosa Chemical. “Infatti non parlavo di Amadeus”, lasciando intendere chiaramente che lui lasciava liberi gli artisti di esporsi. 

Si è tornati poi sull’argomento figli, con le frecciatine lanciate dalla Ferragni che lui reputa “una cosa stupida, se non ci fossero i bambini di mezzo mi divertirei anche a rispondere”. Su Leone e Vittoria asserisce, commosso: “Sono una ragione per vivere”. I bambini, in generale, non gli piacciono molto ma i suoi sono qualcosa di speciale: “Mi piacciono i miei bambini, essere papà non vuol dire che mi piacciono i bambini in generale. Tuo figlio è tuo figlio, è un pezzo di te”.