Dopo aver visto il Darth Vader a grandezza naturale seminare il panico in alcuni punti vendita degli Stati Uniti, emergono alcune teorie che potrebbero stravolgere letteralmente gli eventi della trilogia sequel di Star Wars.
Come molti di voi sapranno, gli ultimi film del franchise sono stati molto polarizzanti per la fan base, da sempre molto esigente quando si parla della ‘Galassia Lontana Lontana’. Alcuni appassionati, in particolare, non hanno gradito la sorte destinata a Luke Skywalker in Episodio VIII, quando abbiamo visto il maestro Jedi abbandonare la vecchia via tracciata dai suoi predecessori e immolare il suo spirito durante lo scontro con Kylo Ren, prima di unirsi alla Forza.
L’arco del buon Luke, insomma, sembra essersi momentaneamente concluso. Ma noi di Everyeye vogliamo lanciarvi una piccola provocazione: e se quel Luke fosse stato un clone?
Questa ‘folle’ teoria, riportata dai colleghi di Fandomwire, mette le sue radici negli eventi dell’Universo Espanso di Guerre Stellari, ovvero quell’insieme di storie non considerate più canoniche ma ricche di fascino e di spunti interessanti. Ebbene, proprio in alcuni albi dell’Universo Espanso abbiamo assistito alla clonazione di Luke Skywalker a partire dalla sua mano, un esperimento che ha portato alla nascita di una sua controparte malvagia, allineata con i Sith del Lato Oscuro.
A detta di molti, il Luke visto in Episodio VIII era davvero troppo diverso dal valoroso guerriero visto in passato, e potrebbe quindi trattarsi di un suo clone. Questo consentirebbe alla Casa di Topolino di riportare su schermo il personaggio di Mark Hamill – magari nel prossimo film di Star Wars dedicato a Rey – e chiudere il suo arco in maniera diversa.
Voi che ne pensate di questa folle teoria? Vi piacerebbe rivedere Luke Skywalker al cinema? Diteci la vostra nel box commenti qui sotto!
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