L’apertura è affidata all’artista che più di tutti, a livello mondiale, incarna l’eccellenza nella danza classica. Il concerto all’alba, format storico che vanta innumerevoli tentativi d’imitazione a tutte le latitudini, spazierà invece tra Puccini, Čajkovskij e ovviamente Wagner. Riparte da qui il Ravello Festival, kermesse della Costa d’Amalfi imprescindibile nei calendari estivi degli appassionati di musica classica e non solo, la cui edizione 2024 propone 15 eventi tra le venue di Villa Rufolo e l’Auditorium Oscar Niemeyer dal 30 giugno al 25 agosto.
L’inaugurazione del cartellone è fissata per domenica 30 giugno proprio all’Auditorium con l’acclamato recital di danza classica Roberto Bolle and Friends. Primo appuntamento tra classica e lirica, invece, domenica 7 luglio, quando sul Belvedere di Villa Rufolo l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, diretta da Giacomo Sagripanti, si alternerà tra il repertorio di Wagner e quello di Puccini, maestro dell’opera italiana di cui quest’anno ricorrerà il centenario della morte. Stessa venue, giovedì 11 luglio, per il violino di Laura Marzadori, accompagnato dall’Orchestra Filarmonica di Benevento diretta da Michele Spotti, alle prese con il Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35 di Čajkovskij e la celeberrima Quinta di Beethoven. Ancora il compositore di Bonn protagonista assoluto sabato 13 luglio al Belvedere con l’altrettanto celebre Nona eseguita dall’Orchestra e dal coro del Teatro San Carlo diretta da Edward Gardner con Ailyn Pérez (soprano), Elisabeth DeShong (mezzosoprano), René Barbera (tenore) e Simon Keenlyside (baritono).
Si sperimenta da una sponda all’altra dell’oceano, sabato 20 luglio al Belvedere di Villa Rufolo, con Le Otto Stagioni, progetto che vedrà L’Orchestra da camera Accademia di Santa Sofia, guidata da Sonig Tchakerian, violino e maestro concertatore, dividersi tra Le quattro stagioni di Vivaldi e Cuatro Estaciones porteñas di Astor Piazzolla, nell’arrangiamento di Luis Bacalov. Mercoledì 24 luglio a Villa Rufolo si guarda alla grande tradizione della musica napoletana con Bello tiempo passato, recital che vedrà per protagonista la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio. Domenica 28 luglio alla Sala dei Cavalieri Pavel Berman (violino) e Yenheniya Lysohor (pianoforte) se la vedranno con i repertori di Mozart, Prokofiev, Chausson e de Sarasate. Nella stessa location, domenica 4 agosto il pianoforte di Francesco Libetta eseguirà Bosso, Gluck, Mozart e Bach, mentre il 7 agosto avrà i colori del jazz: sul Belvedere di Villa Rufolo Danilo Rea e la Salerno Jazz Orchestra diretta da Demo Morselli omaggeranno il grande Duke Ellington a 50 anni dalla scomparsa.
Il concerto all’alba della Notte di San Lorenzo sarà affidato all’Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Salerno diretta da Alessandro Bonato che eseguirà il Capriccio sinfonico in fa maggiore di Puccini, l’Idillio di Sigfrido di Wagner e la Quinta di Čajkovskij. Ancora domenica 18 agosto, a Villa Rufolo, la Slovenian Festival Orchestra affidata a George Pehlivanian spazierà tra Wolf, Bruch e Bartoldi. Dialogo tra musica e letteratura, lunedì 19 agosto, con Racconti e note, recital in cui Michele Campanella e Maurizio de Giovanni si confronteranno con la Sonata in Si minore di Liszt. Nuovo omaggio a Puccini e all’opera italiana mercoledì 21 agosto affidato al Quartetto lirico italiano, mentre giovedì 22 si esibirà il trio i Virtuosi di Sansevero. Gran finale, domenica 25 agosto, al Belvedere di Villa Rufolo con l’Orchestra e i cori del Teatro Verdi di Salerno diretti da Michele Spotti che eseguiranno i Carmina Burana di Orff. Parti soliste affidate a Maria Sardaryan (soprano), Levy Sekgapane (tenore) e Markus Werba (baritono).
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