Non importa da quale lato della console war state (non c’è un lato giusto, smettete di battagliare sul nulla) perché una cosa è innegabile: la gestione dell’esclusività di Indiana Jones e l’antico Cerchio è parecchio buffa.
Durante la Gamescom 2024 è stato svelato che il gioco sarà disponibile su PC e Xbox Series X|S dal 9 dicembre 2024 e, nella primavera 2025 (che vuol dire tra marzo e inizio giugno), sarà invece pubblicato su PS5.
Prima di tutto, pochi mesi di esclusività pre-annunciata hanno valore fino a un certo punto. Non neghiamo che, anche solo per immagine, abbia senso che il gioco non arrivi subito su PS5, ma appunto sembra perlopiù un modo per far digerire pian piano ai fan la strategia multipiattaforma di Microsoft.
“No, tranquilli, Xbox è ancora importante, Indiana Jones è esclusiva per qualche mese”, sembra dire la faccenda. Sappiamo però bene da tempo che le esclusive non sono più il vero grande motivo per cui uno compra una console o l’altra. Nintendo a parte, chiaramente, ma Nintendo gioca direttamente un altro sport. Xbox non ha meno valore solo perché “non ha più esclusive” (ce le ha, tra l’altro).
Negli ultimi anni, con anche Sony che muove i primi passi nel multipiattaforma con i giochi PC, le esclusive stanno sempre più perdendo significato e onestamente va bene così. Considerando quanto costa fare i videogiochi e quanto siano alte le pretese delle grandi compagnie, è molto meglio se il nostro gioco preferito esce su ogni schermo possibile così da vendere di più e rendere più facile il proseguimento della saga. È quindi buffa la gestione di Indiana Jones e l’antico Cerchio, che ha vari livelli di esclusività qui e là, persino internamente a Xbox.
Xbox Game Pass Standard vs PS5
Ricordiamo che Microsoft vuole proporre l’abbonamento Xbox Game Pass Standard, una variante sostitutiva del vecchio Xbox Game Pass per console. La grande differenza è che la nuova versione non includerà più i giochi al D1 (che saranno presenti solo in Xbox Game Pass PC e Xbox Game Pass Ultimate).
Quanto a lungo dovranno attendere i giocatori di Game Pass Standard per accedere a titoli come Indiana Jones e l’antico Cerchio? La risposta ufficiale è “dipende da caso a caso”, ma potranno passare anche 12 o più mesi. Probabilmente, più grande è una esclusiva e più lunga sarà l’attesa, per invogliare gli utenti a passare a Game Pass Ultimate.
Questo significa anche che i giocatori PS5 potrebbero ricevere il gioco (a pagamento, eh) prima di una fetta di utenti Xbox che, avendo già il loro abbonamento e non desiderando pagare extra, potrebbero accettare l’idea di attendere l’arrivo dell’opera di MachineGames per mesi e mesi.
Questo significa che l’esclusività di Indiana Jones e l’antico Cerchio funziona in questo modo:
- PC + Xbox Series X|S + Game Pass (Ultimate o PC) | 9 dicembre 2024
- PS5 | Primavera 2025
- Game Pass Standard | Entro la fine del 2025 (forse pure oltre)
Onestamente? Abbiamo come il sospetto che l’uscita su PS5 coinciderà con quella su Xbox Game Pass Standard, o perlomeno ci pare la soluzione più sensata, perché sarebbe un po’ ridicolo il contrario.
Se tutto il senso di ritardare l’uscita su PS5 è per dare valore all’utenza Xbox, sarebbe un po’ buffo far attendere i giocatori di Game Pass Standard, non trovate? Tutto questo discorso, inoltre, si ripeterebbe uguale per ogni altro gioco simile pubblicato nello stesso modo, solo che Indiana Jones è il primo grande esempio di una gestione delle esclusive che chiaramente non ha più un vero senso.
Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.
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