di Ansa
(ANSA) – ROMA, 02 SET – Il 2024 segna il trentennale della
morte di Gian Maria Volonté, uno dei più importanti e amati
attori della storia del cinema italiano. “Volonté – L’uomo dai
mille volti”, documentario di Francesco Zippel, presentato oggi
in concorso alla Mostra di Venezia, nella sezione Venezia
Classici Documentari sul Cinema, ne ricorda il percorso
personale e artistico sottolineando quanto Volonté sia stato –
e sia ancora oggi – un riferimento assoluto per i più importanti
attori contemporanei.
Sono loro, insieme alla famiglia e agli amici, a raccontarne
l’unicità e l’attualità, accompagnando il pubblico a scoprire le
tematiche che lo hanno definito, nel suo cammino artistico e
militante. Accanto all’intervista alla figlia, Giovanna Gravina
Volonté , il documentario si avvale dei contributi di Fabrizio
Gifuni, Valeria Golino, Valerio Mastandrea, Marco Bellocchio,
Margarethe Von Trotta, Felice Laudadio, Daniele Vicari, Giuliano
Montaldo, Angelica Ippolito, Mirko Capozzoli, Gianna Giachetti,
Pierfrancesco Favino, Jean A. Gili, Toni Servillo, Fabio
Ferzetti e Gianna Gissi.
Nella sua carriera Volontè ha saputo raccontare una galleria
magnifica di personaggi, dai tempi dei primissimi sceneggiati
televisivi fino alle vette del cinema d’autore. In “Volonté –
L’uomo dai mille volti”. Il racconto della sua vita intensa è
arricchito da immagini, clip e filmati inediti.
“Volonté – L’uomo dai mille volti” è un film scritto e diretto
da Francesco Zippel. Una coproduzione Quoiat Films, Rai
Documentari e Luce Cinecittà. Con il contributo di Rai Teche.
(ANSA).
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di Ansa
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