Le aziende generano e gestiscono oggi una quantità di dati senza precedenti, cosa che ha reso la gestione dei costi del cloud una difficoltà significativa. Secondo il Nutanix Enterprise Cloud Index, l'85% delle aziende considera il controllo dei costi del cloud una sfida, con il 30% che si dichiara "molto preoccupato" per l'impatto di questi costi sul budget IT disponibile per l'anno successivo.
Il cloud offre sicuramente molti vantaggi, come la capacità on-demand, la scalabilità immediata e l'agilità. Tuttavia, questi benefici vengono spesso vanificati da una gestione non ottimale, soprattutto per carichi di lavoro che variano lentamente e in modo prevedibile. L'approccio comune di migrare al cloud senza una strategia dettagliata ha portato molte aziende a sperimentare costi e complessità non previsti, ottenendo risultati ben al di sotto delle aspettative. Per superare questo problema, è essenziale considerare il cloud come un modello operativo e non solo come una destinazione.
Una delle principali soluzioni per controllare i costi è scegliere il cloud giusto per ogni applicazione o carico di lavoro, adottando un approccio ibrido e multicloud. Alcuni carichi di lavoro sono più adatti ai cloud pubblici, mentre altri funzionano meglio on-premise. Ad esempio, per una nuova applicazione che richiede rapida implementazione e sperimentazione, un cloud pubblico può offrire la flessibilità necessaria. Tuttavia, quando l'applicazione raggiunge uno stato stabile e i costi aumentano, potrebbe essere più conveniente spostarla on-premise o su un diverso provider di cloud pubblico. Questo approccio richiede una sperimentazione continua e valutazioni regolari dell'infrastruttura.
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