Ha scelto un cavallo di battaglia dei Pink Floyd David Gilmour per il duetto con la figlia Romany in un piccolo pub inglese, il Neptune Live Music Bar, dove la ventiduenne, anche lei cantante e musicista, si stava esibendo, per una serata a microfono aperto. La giovane lo ha individuato tra il pubblico e lo ha invitato sul palco. Subito sono partite le note di una delle hit della leggendaria band e la provocazione di Romany: “vuoi mettermi in ombra?”, ha detto ironica al padre che, ai fortunati presenti, ha regalato una versione acustica del classico del 1975, durante una pausa dalle prove per il suo prossimo tour mondiale Luck and Strange.
Un’esperienza che David Gilmour ha voluto condividere sui social, postando una versione abbreviata della performance: “mi è piaciuto molto fare un’incursione al concerto di Romany”, ha scritto nella didascalia a corredo del filmato in cui ha montato alcuni dei momenti salienti dell’esibizione. Non è la prima volta che padre e figlia si esibiscono insieme. Tutto è cominciato durante i primi giorni della pandemia, quando la famiglia Gilmour, ha pubblicato una serie di video fatti in casa chiamati Von Trapped Series per promuovere “A Theatre For Dreamers”, l’ultimo romanzo della moglie di David e sua storica paroliera, Polly Samson.
Qualche anno dopo Gilmour ha chiesto alla figlia di duettare con lui nella canzone “Between Two Points” dei Montgolfier Brothers. Allora commentò: “è una vera professionista al microfono, lo è da quando aveva tre anni. E fondamentalmente, la voce che senti su quel brano è la sua prima registrazione. Ovviamente c’è qualche piccolo ritocco, ma sostanzialmente è quella”. Romany parteciperà ad almeno alcuni concerti del tour Luck and Strange, anche se David non ha ancora deciso bene in quali potrà esibirsi, spiegando: “studia all’università a Londra, quindi non so se potrà farli tutti”.
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