Rocco Hunt, pseudonimo di Rocco Pagliarulo, spegne oggi 30 candeline. In occasione del suo compleanno non possiamo non ricordare la sua grande carriera che – nonostante sia recente – lo ha consacrato come uno dei rapper più influenti del panorama musicale italiano. Nato a Salerno nel 1994 e cresciuto nel quartiere popolare di Pastena, Rocco si avvicina al mondo dell’hip-hop da giovanissimo. Già all’età di 11 anni inizia a cimentarsi con il freestyle, partecipando a jam e competizioni che gli permettono di affinare il suo talento.
La vittoria tra le Nuove Proposte con “Nu juorno buono”
Il suo percorso discografico inizia nel 2010 con il mixtape ‘A music’ è speranz’, seguito da Spiraglio di periferia nel 2012. Quest’ultimo progetto, rilasciato anche in edizione deluxe, include collaborazioni con artisti come Clementino e ‘Ntò, facendolo emergere nella scena rap campana. Tuttavia è il 2014 l’anno della svolta: con il brano Nu juorno buono, Rocco trionfa nella categoria Nuove Proposte del Festival di Sanremo, diventando il primo rapper a ottenere questo prestigioso riconoscimento. Il singolo, che celebra il riscatto sociale e le speranze della sua terra, anticipa l’uscita dell’album ‘A verità, un successo che debutta in vetta alle classifiche italiane.
Il ritorno a Sanremo e le hit estive
Nel 2015 pubblica SignorHunt, progetto che mescola rap e sonorità più melodiche, confermando la sua capacità di sperimentare e raggiungere un pubblico sempre più ampio. L’artista torna poi a Sanremo nel 2016, questa volta tra i Big, con il brano Wake up, un inno al risveglio collettivo e alla determinazione.
Negli anni successivi, Rocco Hunt si è reinventato con una serie di hit estive che lo hanno reso protagonista delle classifiche radiofoniche. Tra queste spiccano A un passo dalla Luna (2020) e Un bacio all’improvviso (2021), entrambe in collaborazione con Ana Mena, e Caramello (2022), insieme a Elettra Lamborghini e Lola Indigo. Nel frattempo, pubblica gli album Libertà (2019) e Rivoluzione (2021), in cui unisce temi sociali e riflessioni personali.
L’amore per la famiglia e per il figlio Giovanni
Nonostante la fama, Rocco mantiene un forte legame con la sua terra e con la famiglia. È molto riservato sulla sua vita privata, ma si sa che è legato alla compagna Ada e che è padre di Giovanni, nato nel 2017 nel giorno della festa del papà. La sua musica, caratterizzata da testi autentici e spesso autobiografici, racconta le sfide e i sogni di chi vive la periferia, rappresentando una voce di speranza per le nuove generazioni.
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